Agevolazioni Fiscali

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ECOBONUS SERRAMENTI DEL 50%

Si parla di detrazione fiscale quando lo Stato permette di detrarre un dato importo dalle tasse da pagare. Le detrazioni fiscali nascono, in sostanza, per aiutare i cittadini a sostenere delle spese necessarie, come quelle mediche, o di interesse pubblico, come quelle per efficientamento energetico, per esempio, sfruttando la possibilità di ottenere uno sconto fiscale.

Nello specifico, le detrazioni per la sostituzione di infissi, finestre, persiane e avvolgibili vengono concesse per la misura del 50% del costo sostenuto: ogni 100 euro spesi, dunque, 50 verranno rimborsati sotto forma di sconto sul pagamento delle tasse a fine anno.

L’ecobonus per i serramenti, in particolare, viene distribuito in 10 anni con rimborsi annuali di pari importo: per una detrazione totale di 1000 €, per esempio, l’interessato riceverà 100 € di detrazione fiscale per i 10 anni successivi all’acquisto.

Cosa comprende l’ecobonus?

Rientrano nell’ecobonus serramenti tutti quegli interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, come per esempio l’installazione di infissi in alluminio e doppi vetri. Nello specifico, sono interessati dalla detrazione fiscale del 50%:

• infissi per finestre e balconi;

• persiane, avvolgibili, scuri e cassonetti, inclusi gli elementi accessori purché sostituiti assieme agli infissi;

• tende da sole;

Non possono invece godere delle detrazioni fiscali le zanzariere, poiché, per quanto si tratti di un manufatto di grande utilità in ogni ambiente, queste non presentano valori tali da essere considerati schermature solari.

Come ottenere l’ecobonus?

Per ottenere il bonus fiscale per la sostituzione dei serramenti, occorre in primis effettuare il pagamento dei lavori con bonifico bancario o postale “parlante”, ossia in cui siano espressamente specificati la causale del versamento e i codici fiscali dei soggetti interessati. In secondo luogo va inviata documentazione entro 90 giorni all’ENEA.

Il limite massimo di spesa per i bonus ristrutturazione è di 96mila euro e possono usufruirne sia i proprietari e nudi proprietari dell’immobile oggetto dei lavori, che comodatari, familiari conviventi e coloro che abbiano un diritto di godimento sul bene.